La combinazione Paclitaxel, Cisplatino, Gemcitabina versus Gemcitabina e Cisplatino in pazienti con carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico senza precedente terapia sistemica
La combinazione di Gemcitabina ( Gemzar ) più Cisplatino ( Platinex ) è un regime standard in pazienti con carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico.
Uno studio di fase I/II ha suggerito che un regime a tre farmaci che include Paclitaxel ( Taxol ) ha una maggiore attività antitumorale e potrebbe migliorare la sopravvivenza.
È stato condotto uno studio randomizzato di fase III per confrontare la combinazione Paclitaxel, Cisplatino e Gemcitabina con la duplice terapia a base di Gemcitabina più Cisplatino in pazienti con carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico.
L’esito primario era la sopravvivenza generale, gli esiti secondari erano la sopravvivenza libera da progressione, il tasso di risposta generale e la tossicità.
Dal 2001 al 2004, 626 pazienti sono stati assegnati in maniera casuale; 312 a Paclitaxel, Cisplatino e Gemcitabina, e 314 a Gemcitabina più Cisplatino.
Dopo un follow-up meidano di 4.6 anni, la sopravvivenza generale mediana è stata di 15.8 mesi nel gruppo Paclitaxel, Cisplatino, Gemcitabina versus 12.7 nel gruppo Gemcitabina più Cisplatino ( hazard ratio [ HR ], 0.85; P=0.075 ).
La sopravvivenza generale nel sottogruppo di tutti i pazienti eleggibili è risultata significativamente superiore nel gruppo Paclitaxel, Cisplatino, Gemcitabina ( 3.2 mesi; HR=0.82; P=0.03 ), come nei pazienti con tumori primari della vescica.
La sopravvivenza libera da progressione non è risultata significativamente superiore con la triplice terapia a base di Paclitaxel, Cisplatino, Gemcitabina ( HR=0.87; P=0.11 ).
Il tasso di risposta generale è stato pari a 55.5% nel gruppo Paclitaxel, Cisplatino, Gemcitabina e 43.6% nel gruppo Gemcitabina più Cisplatino ( P=0.0031 ).
Entrambi i trattamenti sono risultati ben tollerati, con più trombocitopenia e sanguinamento con Gemcitabina più Cisplatino che con Paclitaxel, Cisplatino, Gemcitabina ( 11.4% vs 6.8%, rispettivamente; P=0.05 ) e più neutropenia febbrile con Paclitaxel, Cisplatino, Gemcitabina che con Gemcitabina più Cisplatino ( 13.2% vs 4.3%, rispettivamente; P inferiore a 0.001 ).
In conclusione, l’aggiunta di Paclitaxel a Gemcitabina più Cisplatino porta a un più alto tasso di risposta e a un beneficio di sopravvivenza di 3.1 mesi che non ha raggiunto la significatività statistica.
Servono nuovi approcci per ottenere maggiori miglioramenti nella sopravvivenza del carcinoma uroteliale incurabile. ( Xagena2012 )
Bellmunt J et al, J Clin Oncol 2012; 30: 1107-1113
Onco2012 Uro2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
Opdivo a base di Nivolumab nel carcinoma uroteliale: indicazione, posologia e avvertenze
Nivolumab ( Opdivo ) è un anticorpo monoclonale immunoglobulina G4 ( IgG4 ) umano ( HuMAb ), che si lega...
Nivolumab nel trattamento del carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico: studio di fase 2 in aperto CA209275
La sicurezza e l'efficacia di Nivolumab ( Opdivo ) 3 mg/kg come agente singolo per il trattamento di pazienti con...
Esiti riferiti dai pazienti con carcinoma uroteliale avanzato non-idonei al trattamento con Cisplatino e trattati con Enfortumab vedotin di prima linea da solo o con Pembrolizumab
Il tumore uroteliale localmente avanzato / metastatico ( la/mUC ) influisce sulla qualità di vita ( QOL ) e sul...
Efficacia e sicurezza di Disitamab vedotin nei pazienti con carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico HER2-positivo
Sono state valutate l'efficacia e la sicurezza di Disitamab vedotin ( Aidixi ), un nuovo anticorpo umanizzato anti-recettore del fattore...
Tecentriq a base di Atezolizumab nel trattamento di: cancro uroteliale, cancro del polmone non-a-piccole cellule, cancro a piccole cellule polmonare, cancro mammario triplo negativo, carcinoma epatocellulare
Tecentriq è un medicinale che contiene il principio attivo Atezolizumab, ed è impiegato nel trattamento delle seguenti forme di cancro:...
Mantenimento dell'inibizione PARP con Rucaparib dopo chemioterapia per carcinoma uroteliale metastatico
Esiste un fenotipo di deficit di riparazione del DNA ( DRD ) all'interno di un sottogruppo di carcinomi uroteliali metastatici...
Durvalumab più Olaparib nei pazienti precedentemente non-trattati, non-idonei al Platino con carcinoma uroteliale metastatico: studio BAYOU
Le mutazioni del gene di riparazione mediante ricombinazione omologa ( HRRm ) sono comuni nel carcinoma uroteliale ( UC ),...
Studio EV-302/KEYNOTE-A39: la combinazione Enfortumab vedotin e Pembrolizumab ha prodotto un miglioramento della sopravvivenza rispetto alla chemioterapia nel carcinoma uroteliale avanzato
I dati dlelo studio di fase 3 EV-302 /KEYNOTE-A39 hanno mostrato che nel carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico,...
La combinazione di Sacituzumab govitecan ed Enfortumab vedotin ha prodotto tassi di risposta elevati e precoci nei pazienti con carcinoma uroteliale metastatico resistente al trattamento
Dai risultati dello studio di fase 1 DAD ( Double Antibody Drug Conjugate ), la combinazione dei coniugati anticorpo-farmaco (...